Spazio Timmi
Per la prevenzione del maltrattamento
Timmi nel dettaglio
Un progetto di supporto alle fragilità familiari
Il fenomeno del maltrattamento e della violenza sui bambini rimane largamente sommerso avvenendo in gran parte all’interno della famiglia. Le stesse molteplici forme di maltrattamento non sempre risultano evidenti a un esame superficiale. Tuttavia figure professionali adeguatamente formate sono in grado di riconoscere, prevenire e intervenire in situazioni disfunzionali e dunque di rischio nel rapporto bambino – genitore o caregiver che, se non prontamente intercettate, potrebbero sfociare e talvolta sfociano in forme di abuso e/o maltrattamento.

Alla fine di ottobre 2019 è stato aperto all’interno dell’Ospedale dei Bambini l’ambulatorio Timmi dove opera un team interdisciplinare di professionisti che fornisce un servizio gratuito di ascolto e supporto alle famiglie fragili in modo da prevenire situazioni di grave rischio per loro e per i loro bambini.
Si completa così un nuovo concreto tassello dell’impegno di Terre des Hommes contro le forme di violenza che minacciano i nostri bambini. Un grazie di cuore a Esselunga, senza la quale il progetto non sarebbe stato possibile, ad Altavia Italia (che ha creato la mascotte Timmi e ha vestito con i suoi disegni l’ambulatorio) e a IGPDecaux.
L’inaugurazione
Lo Spazio Timmi all’interno dell’Ospedale dei Bambini Buzzi ha aperto a fine 2019.
Lo staff
Lucia Romeo, pediatra responsabile del progetto Timmi
Giusy Soldato, psicoterapeuta sistemico-familiare
Valeria Brazzoduro, psicologa
Alessandro Cavelzani, psicoterapeuta

Come opera
L’équipe Timmi è presente in Pronto Soccorso e in degenza pediatrica, dove utilizza uno screening e un questionario validato scientificamente per identificare eventuali indicatori di rischio nelle dinamiche tra genitori e bambini. Alle famiglie identificate come fragili viene offerto un servizio gratuito di ascolto e supporto presso l’ambulatorio Timmi. Il team interdisciplinare di esperti dell’età evolutiva è in grado di prendere in carico il caso e seguirlo nel tempo, oppure di provvedere a indirizzare i minori e/o il nucleo familiare ai servizi territoriali competenti.
La consulenza dell’équipe Timmi può essere richiesta anche da professionisti esterni all’ospedale e da privati.